Conoscere il tè e gli infusi
Da millenni ormai il tè e gli infusi accompagnano la vita dell’uomo in molti momenti della giornata.
Con tanto rispetto nei confronti di queste preziose bevande, insieme al nostro fornitore Herbal Products, abbiamo selezionato le migliori varietà con tutte le loro proprietà benefiche.
Origini botaniche
Esistono moltissimi tipi di tè ma tutti derivano dalla stessa pianta che nel 1753 fu definita da Linneo, Thea Sinensis (tè cinese). La pianta appartiene alla famiglia delle Camelie e solo due sono state in seguito classificate come piante di produzione: la Camelia Sinensis, che è la specie più coltivata,a foglie sottili e la Camelia Assamica, varietà indiana a foglia larga.
Le diversità sorgono dalle differenti zone o regioni di produzioni, dal tipo di suolo, dall’altitudine della coltivazione,dal microclima. Nei climi più caldi le piante germogliano con più frequenza e la raccolta può avvenire tutto l’anno, mentre ad alta quota c’è a disposizione solo una stagione per il raccolto. Ovviamente la raccolta manuale produce qualità di maggior pregio.
Come si prepara
Quando si versa acqua calda (tè verde) o bollente (oolong o tè nero), le sostanze solubili del tè (teina, polifenoli e altri componenti volatili come gli oli essenziali) si sciolgono nell’acqua con un tasso di concentrazione che diminuisce con il passare del tempo. Per estrarre dal tè il massimo dell’aroma è essenziale che l’acqua sia ricca di ossigeno.
Tè verde
Prodotto principalmente in Cina, Giappone e Taiwan,il Tè verde non subisce il processo di ossidazione,e per questo mantiene il suo colore verde. Le foglie appena colte vengono fatte avvizzire in forni ventilati, poi essiccate al calore per rendere inattivi gli enzimi responsabili dell’ossidazione.
In Giappone, diversamente,dopo aver riscaldato tramite vapore le foglie per renderle morbide, queste vengono arrotolate nel senso della lunghezza, quindi essiccate.Così si ottiene quel tipico aroma di erba fresca.
L’infuso di tè verde è chiaro e profumato.
Tè bianco
Solo in Cina si produce questo preziosissimo tè,tesoro riservato anticamente alla corte dell’Imperatore.
Per produrlo si raccolgono,solo in determinati giorni dell’anno, i germogli non ancora schiusi.Vengono poi appassiti ed essiccati ma senza un’esposizione al calore diretto. Le foglie assumono così un caratteristico colore argento, e danno all’infuso un colore chiaro e delicato.
Infusi di frutta
Composti come vere e proprie macedonie di frutta, gli infusi arrivano a noi dalla tradizione nordica, dove sono particolarmente apprezzati per l’assenza di teina e per il sapore vellutato e molto aromatico. Spesso utilizziamo una base di Karkadè e rosa canina a cui vengono aggiunti frutti, bacche fiori e aromi, fino ad ottenere infusi dalla personalità unica e inconfondibile.
Nella stessa tazza possono convivere specie diversissime: dalle erbe più conosciute ai frutti più esotici. Accostamenti studiati ed affinati fin nei minimi dettagli,per dare un piacevole momento di gusto.
esempi di tè e infusi
Da millenni ormai il tè e gli infusi accompagnano la vita dell’uomo in molti momenti della giornata.
Con tanto rispetto nei confronti di queste preziose bevande, insieme al nostro fornitore Herbal Products, abbiamo selezionato le migliori varietà con tutte le loro proprietà benefiche.
Origini botaniche
Esistono moltissimi tipi di tè ma tutti derivano dalla stessa pianta che nel 1753 fu definita da Linneo, Thea Sinensis (tè cinese). La pianta appartiene alla famiglia delle Camelie e solo due sono state in seguito classificate come piante di produzione: la Camelia Sinensis, che è la specie più coltivata,a foglie sottili e la Camelia Assamica, varietà indiana a foglia larga.
Le diversità sorgono dalle differenti zone o regioni di produzioni, dal tipo di suolo, dall’altitudine della coltivazione,dal microclima. Nei climi più caldi le piante germogliano con più frequenza e la raccolta può avvenire tutto l’anno, mentre ad alta quota c’è a disposizione solo una stagione per il raccolto. Ovviamente la raccolta manuale produce qualità di maggior pregio.
Come si prepara
Quando si versa acqua calda (tè verde) o bollente (oolong o tè nero), le sostanze solubili del tè (teina, polifenoli e altri componenti volatili come gli oli essenziali) si sciolgono nell’acqua con un tasso di concentrazione che diminuisce con il passare del tempo. Per estrarre dal tè il massimo dell’aroma è essenziale che l’acqua sia ricca di ossigeno.
Tè verde
Prodotto principalmente in Cina, Giappone e Taiwan,il Tè verde non subisce il processo di ossidazione,e per questo mantiene il suo colore verde. Le foglie appena colte vengono fatte avvizzire in forni ventilati, poi essiccate al calore per rendere inattivi gli enzimi responsabili dell’ossidazione.
In Giappone, diversamente,dopo aver riscaldato tramite vapore le foglie per renderle morbide, queste vengono arrotolate nel senso della lunghezza, quindi essiccate.Così si ottiene quel tipico aroma di erba fresca.
L’infuso di tè verde è chiaro e profumato.
Tè bianco
Solo in Cina si produce questo preziosissimo tè,tesoro riservato anticamente alla corte dell’Imperatore.
Per produrlo si raccolgono,solo in determinati giorni dell’anno, i germogli non ancora schiusi.Vengono poi appassiti ed essiccati ma senza un’esposizione al calore diretto. Le foglie assumono così un caratteristico colore argento, e danno all’infuso un colore chiaro e delicato.
Infusi di frutta
Composti come vere e proprie macedonie di frutta, gli infusi arrivano a noi dalla tradizione nordica, dove sono particolarmente apprezzati per l’assenza di teina e per il sapore vellutato e molto aromatico. Spesso utilizziamo una base di Karkadè e rosa canina a cui vengono aggiunti frutti, bacche fiori e aromi, fino ad ottenere infusi dalla personalità unica e inconfondibile.
Nella stessa tazza possono convivere specie diversissime: dalle erbe più conosciute ai frutti più esotici. Accostamenti studiati ed affinati fin nei minimi dettagli,per dare un piacevole momento di gusto.
esempi di tè e infusi